Descrizione
Partiranno lunedì 12 giugno e si protrarranno fino a fine luglio (e in qualche caso anche di più) i centri estivi ciriacesi, realizzati dalla Parrocchia e dalle associazioni locali, con un importante supporto dell’amministrazione comunale. Solo i centri estivi per i bambini delle scuole dell’infanzia partiranno da luglio, considerando che in giugno i piccoli sono ancora impegnati nella normale frequenza.
Anche quest'anno le famiglie e i ragazzi ciriacesi potranno scegliere la soluzione più confacente alle proprie esigenze e preferenze, con proposte di attività differenziate. Questi gli enti organizzatori: A.S.D. Centro, Parrocchia Santi Giovanni Battista e Martino, Play 360° A.S.D.P.S., Scuola di Danza di Cirié A.S.D., Scuola dell’Infanzia Teresa Olivetti Masera, Scuola Infanzia Luigi Chiariglione, Sportkids A.S.D.C., The Soccer and Accademy Sport.
Per le iscrizioni si rimanda ai riferimenti delle singole realtà.
Il Comune di Cirié, anche quest’anno, in considerazione delle difficoltà economiche che le famiglie stanno affrontando, ha messo a disposizione importanti risorse per sostenere la realizzazione dei centri estivi e garantire una partecipazione estesa, inclusiva, con l’intento di offrire ai bambini momenti di condivisione e spensieratezza.
Alle famiglie verrà infatti riconosciuto un contributo di 20€ per ciascuna settimana frequentata dal bambino (residente a Cirié). Importo che verrà scontato/rimborsato dalla quota settimanale e non è cumulabile con eventuali altri bonus riconosciuti da altri enti.
I bambini delle famiglie più in difficoltà, seguite dai servizi sociali, potranno accedere ai centri estivi in modo gratuito, con costi a carico del Comune, e rimarranno a carico del Comune anche i costi relativi agli educatori per soggetti in situazione di disabilità e per un totale di quattro settimane (con riserva di estensione in base alle disponibilità di bilancio). Per le famiglie con ISEE inferiore a 6.000 Euro, il Comune interverrà coprendo la metà dei costi da sostenersi e per un totale di quattro settimane per bambino (anche qui, con riserva di estensione in base alle disponibilità di bilancio).
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Ultimo aggiornamento: 30 maggio 2023, 11:08