Descrizione
La costruzione attuale utilizza le strutture del precedente palazzo cinquecentesco di proprietà dei Provana.
Acquistato dai D'Oria, venne trasformato nel corso del XVII secolo secondo il modello delle residenze di rango principesco nell'ambito delle "delizie" di caccia reali.
Fu dotato perciò di un territorio attinente, destinato a quest'uso ; una parte di questo fu reso feudale e cintato, in seguito a disposizioni reali, nella seconda metà del '600.
Il percorso museale di Palazzo D’Oria comprende la Sala Consiliare (già Salone delle Cerimonie) la Quadreria dei Marchesi D’Oria, con ritratti delle famiglie D’Oria e le sale auliche adiacenti con i ritratti della famiglia Gontery, e le restaurate sale al piano superiore: la Sala dell’Affresco e il suo atrio (dove un tempo era ospitata l’anagrafe), in cui si possono ammirare affreschi di notevole pregio una ricca Biblioteca Storica con volumi pregevoli e pergamene risalenti al XIV secolo, l’appartamento di Carlo Emanuele II e inoltre possibile seguire il percorso museale multimediale ospitato nella Biblioteca Storica e nella camera di Carlo Emanuele, grazie al quale è ora possibile "sfogliare" digitalmente alcuni dei volumi più preziosi del Fondo D’Oria.
Palazzo D'Oria ospita anche lo sportello dell'ufficio Informagiovani.
Modalità d'accesso
Accesso privo di barriere architettoniche
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 16 luglio 2024, 15:42